Quando le Poste barano sui prezzi per consigliarti prodotti più cari

Questa mattina mi sono recato in un ufficio postale a Padova per inviare un pacco mediante pacco celere 3 , che sul sito di Poste Italiane per peso inferiore a 3 kg costa 9,90 euro. L’operatore immediatamente mi dice che il prezzo non è di 9,90 euro  e che quello era il prezzo del pacco ordinario, bensì 11- 13 euro (come se fosse la stessa cosa) e mi propone un nuovo Pacco Free che comprende già la busta di cartone e che costa uguale e che mi avrebbe controllato il prezzo.
Avevo controllato poco prima sul mio telefono che il prezzo del pacco celere 3 fosse ancora 9,90 euro e solo quando ho mostrato il dato pubblicato sul sito internet all’operatore una sua collega ha detto :” Dagli quello da 9,90 euro!”. Tutto ciò è incredibile.
Una persona in buona fede che non avesse avuto internet a portata di tasca avrebbe ricevuto una informazione non corretta, spendendo di più (11 euro per la consegna standard, 13 per quella espressa, a fronte di quella da 9,90 del pacco celere 3). Io stavo parlando con un addetto delle poste allo sportello corrispondenza e spedizioni, non con un autista di un bus !
Il comportamento di questo dipendente, spinto probabilmente da incentivi alla vendita di prodotti più cari, non è assolutamente corretto. E ci dovremmo fidare di affidare i nostri risparmi a Poste Italiane ?

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